Ho provato ad essere diversa.

Ho provato ad essere una principessa, ma non è cosa per me, perchè i miei movimenti sono spesso scoordinati, quando sono felice saltello e quando qualcosa non va tiro pugni ai mobili. Ho provato ad atteggiarmi come una regina, ma mi piace troppo camminare scalza e bagnarmi i vestiti quando piove. Non sono in grado di comandare o di imporre il mio pensiero. Comunque fa lo stesso, la corona la cedo a qualcuna che la merita di più. Io intanto provo a non smettere di scrivere quello che desidero sulla sabbia e provo a non smettere di disegnare cuori quando sono al telefono. Provo a non smettere di essere una zingara innamorata, con i piedi sempre un po’ sporchi e i capelli sempre in disordine, con le labbra un po’ screpolate perchè dimentico sempre di mettere il burrocacao e perennemente senza fazzoletti in borsa, o (diciamolo) direttamente senza borsa. Senza troppi soldi, e forse è meglio così, senza troppi fronzoli; provo a non smettere di vagare nonostante il mio cuore resti ben saldo ai miei luoghi e alle mie persone di sempre. No, per sempre no, al per sempre non ci credo, ma al tempo, alle storie che fregano il tempo e lo spazio, ci credo eccome.

Susanna Casciani, Ho provato ad essere diversa.
Scrittrice emergente, Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore è il suo primo libro.

Ho provato ad essere diversa

Loading