Le cose non cessano di esistere. Massimo Bisotti.

Le cose non cessano di esistere.

Le cose non cessano di esistere, le cose si trasformano perché siamo noi a trasformarci andando. Quando pensi di non essere più in grado di riconoscere un luogo è perché ad essere cambiato di posto sei tu. Ho visto un giardino nel tuo cuore. Spero che un giorno qualcuno lo curi come avrei fatto io e che qualcuno curi il mio. Amarsi è darsi acqua. È comunque preferibile amarsi di uno squallido bene e ferirsi su un terreno naturale piuttosto che innalzarsi oltre un cielo artificiale, mai felici di niente. E che il dolore mi attraversi rapido e impetuoso come un temporale. Che almeno il dolore ci metta passione e non indifferenza. Avevi la mia luna blu. Unica. Non hai mai pensato a quanto rumore possa fare una cosa minuscola fino a quando non la perdi…E ora raccontati un’altra bugia. Oppure ti racconto la mia. Ti dimenticherò. – Come ti può mancare quello che non hai mai avuto?
– Sei tu che devi riflettere su questo. Tu che stai tornando sulla strada come se non ti mancasse un battito. L’amore ci rende strani nemici ma chi scappa davanti al nemico non ha coraggio. E così mentre ogni giorno te ne vai, ogni giorno torni un po’. Non si smette di amare mai, il cuore non lo imbavagli. Non te lo paga il riscatto, amore. Piuttosto muore. Ci cercheremo ancora, perché è stato bello crederci angeli in un inferno di verità. Ma da lontano ci guarderemo ancora, sapremo ancora riconoscerci. O forse sapremo ancora perderci.

Massimo Bisotti – Le cose non cessano di esistere, citazione estratta dal libro La luna blu.