Non crollo mai.
Ho sempre avuto quella pazienza per non cedere, per non abbandonare tutto quanto all’ultimo momento, faccio le cose secondo i miei tempi e non mi sono mai stancata di aspettare, anzi, aspettare e iniziare a vedere i risultati di qualsiasi cosa era il mio spronarmi ancora a fare tanto e sempre meglio, anche quando le gambe mi cedevano e gli occhi erano appesantiti continuavo ad avere pazienza.
Non crollo mai, è difficile che le persone mi vedano impaziente, perdere il controllo da un momento all’altro non fa per me, perderlo per qualsiasi cosa mi fa stare male uno dei miei difetti che non riesco ancora a gestire è il mio disordine.
Sono disordinata con le cose che tengo nella mia stanza, mi sento sicura quando sono alla rinfusa sulla mia scrivania.
Come quando tengo il pc acceso per scrivere e accanto ci sono i miei quaderni con le mie prime storie, tenuti l’uno sull’altro, una tazza di caffè, il giradischi sempre acceso come da sottofondo per la mia fantasia, per tenermi occupata perché la musica mi fa concentrare, le uniche cose in ordine dentro questa stanza sono i libri, forse perché ci ho sempre trovato qualcosa che nel bene e nel male, mi divorasse dall’interno, qualcosa che mi facesse perdere il controllo, leggere i sentimenti, qualsiasi esso sia, di paura, d’amore, di una perdita. Qualcosa che mi scuote il cuore, mi fa sentire viva, nei libri ci trovo la me che ancora devo conoscere, perdo la pazienza senza mai cedere. Niente è mai perfetto, non sempre dentro di me c’è quella calma che tanto amo sentire, mentre scrivo ad esempio sono tutta un fremito, non riesco a stare ferma e il cuore prende quei due o tre battiti in più del normale, gioco con i capelli, guardo fuori dalla finestra, controllo i messaggi sul telefono, quando scrivo sono tutto tranne che calma e mi piace perché si mette in moto un meccanismo che non riesco a fermare.
Non crollo mai.
Piango o rido da sola nel bel mezzo di una notte insonne mentre scrivo storie che forse esistono o esisteranno, che sembrano non finire mai. L’amore mi fa perdere il controllo, l’amore è un eterno via vai perché un cuore che batte forte per amore non lo fermi, le lacrime di un amore finito non le plachi. Sono una tosta, mai perfetta, con l’anima che soffre in perenne stato d’amore.
Qui mi scuso con chi non riesce a capirmi, ma amo tutte le mie cadute con la calma che mi accompagna e le mani che scrivono storie senza fine.

Alice Giaquinta, In perenne stato d’amore.

non crollo mai.

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