Quando qualcuno entra nella mia vita

 

Quando qualcuno entra nella mia vita,

invece di pensare a tutte le cose belle che potrebbero accadere, cerco di indovinare come questa persona uscirà dalla mia vita. Se sarò io a dirle di andarsene o, come al solito, sarà quella persona a stancarsi perché non è riuscita a capirmi e gli enigmi sono belli se sai che c’è una soluzione, non quando non sai da che parte iniziare per risolverli.

E guardo te e penso che se avessi cambiato strada, se avessi camminato qualche metro più in là non mi avresti fermata l’altro giorno.
Non mi avresti guardata con quegli occhi troppo sinceri.
Non mi avresti detto “ti prego, fermati un attimo. Resta”.
Guardo te e i tuoi occhi che mi fissano, scrutano e mi viene voglia di abbracciarti e allo stesso tempo vorrei correre via, veloce, senza fermarmi.
Sento i tuoi occhi addosso, dentro.
E ti guardo e penso a come sparirai anche tu.
E questa volta sarò io quella che ti chiederà di farlo, lo so.
Mi conosco.
A te no invece, non ti conosco, eppure mi sembra di conoscerti da sempre.
Ti guardo e so che un giorno, di punto in bianco, sussurrerò qualcosa come “no, sai, è che è così, davvero, è meglio così, chiudiamo, ognuno per la propria strada” e tu mi guarderai perplesso, mi chiederai di ripetere pensando di non avere capito.
E ti dirò che assomigli troppo ad una persona che non è più nella mia vita. E ti dirò che se non c’è più, un motivo ci sarà.
Mi guarderai incredulo.
Cercherai di convincermi, anche tu, che è una stronzata, che ho solo paura, che sono tutte scuse.
Probabilmente userai molte delle sue espressioni, scuoterai la testa. Ti muoversi in modo diverso dal solito, rigido, in scatti.
Proprio come lui.
Come l’unica persona che abbia amato.
Come l’unica persona a cui abbia fatto davvero male.
Come l’unica persona che mi mancherà sempre.
E tu insisterai che no, non ha senso quanto ti ho detto.
Ma mi conosco.
Non mi conosci.
Io non voglio avere un’altra persona che mi terrà sveglia la notte per anni.
Non voglio fare del male anche a te.
Mi diresti che non ti farei del male.
Non mi conosci.
Ti conosco.
Sei come lui.
Animo buono.
Occhi gentili.
Troppo per me.
Io scappo, tu non capisci.
Mi bloccheresti la mano, cercheresti di farmi cambiare idea, ma tu non capisci.
Io scappo.
Sempre.

Giuda bacia da Dio, pagina Facebook.

 

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Photo: Asaf R

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