Vorrei chiedermi scusa.
Per tutte quelle volte in cui ho dato retta alle persone sbagliate.
Per le prime sigarette, comprate solo perché mi avevano inculcato che fumare mi avrebbe fatto male.
Per tutte le volte che mi sono arrampicata sulle promesse fatte da chi, non poteva comprendere parole così importanti.
Vorrei chiedermi scusa.
Per tutte le volte che ho creduto che l’amore potesse salvarmi e lo elemosinavo da chi non avrebbe mai potuto darmelo.
Per tutte le volte che ho messo da parte un sogno, o un progetto, se in qualche modo avesse turbato chi mi era accanto.
Per tutte le volte che ho aspettato sulle scale, mentre fuori scendeva la neve.
Aspettavo scuse che non sarebbero arrivate mai.
Per tutte le volte che col mio vestito più bello, col trucco più accurato, aspettavo che mi si venisse a prendere nonostante fosse passato troppo tempo.
Vorrei chiedermi scusa.
Per tutte le volte che avrei voluto festeggiare San Valentino e, invece, puntualmente, mi dicevano ch’era una sciocchezza.
Per tutte le volte che mi sono sentita stupida aspettando una promessa, un gesto, una canzone.
Vorrei chiedermi scusa.
Per l’armatura che ho portato sopra i vestiti e le emozioni, quand’ero convinta che diventare di ghiaccio, mi avrebbe permesso di stare meglio.
Vorrei chiedermi scusa. Per tutte le volte che interpretavo qualcosa di brutto, convinta che, in realtà, dietro celasse solo parole belle.
Per tutte le volte che ho fatto la crocerossina, convinta che le persone potessero cambiare col giusto aiuto.
Per tutte le volte che trattenere le lacrime ha provocato impensabili allagamenti del cuore rendendolo soltanto un muscolo troppo annacquato.
Vorrei chiedermi scusa.
Ecco perché, adesso, la mattina mi sorrido sempre; anche quando ho scordato di struccarmi e ho le occhiaie a mo’ di panda.
Per questo, adesso, do un peso a tutto, ma tutto tutto davvero. Per questo, adesso, mi amo così tanto.
Non sarò mai perfetta, né mai vorrò esserlo, però mi amo.
Difetti inclusi. Sono un miscuglio di orgoglio, sincerità ed acqua di mare.
Ho deciso che non sono, poi, così male.

Gin., Valentina Palma.

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Vorrei chiedermi scusa.

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