Simbologia del serpente – cultura e mitologia

Per migliaia di anni, i serpenti sono stati considerati un complesso simbolo del bene o del male in diverse culture, religioni e tribù. Queste potenti creature erano temute e rispettate allo stesso tempo e hanno una vasta gamma di significati simbolici.

Dagli antichi Egizi alla Bibbia, il serpente è un simbolo estremamente diffuso e versatile.

Simbologia del serpente – cultura e mitologia
Simbologia del serpente – cultura e mitologia

I serpenti nell’Antico Egitto

Nel corso della storia egizia, i serpenti erano estremamente importanti come simbolo protettivo dei faraoni.

L’emblema di Uraeus era un simbolo di Wadjet, la dea del serpente. L’Ureo, una delle divinità più antiche, era considerato un protettore dell’Egitto e del suo popolo, nonché il guardiano del cosmo che allontanava il caos e il male. L’Ureo era tipicamente posto sulle corone dei faraoni e rappresentava la massima autorità e la protezione degli antichi regni.
Talvolta, la dea della luna egizia Iside è raffigurata come metà umana e metà serpente. Era anche considerata la protettrice dei bambini e delle donne e aveva poteri di guarigione.
La leggenda narra che anche il dio egizio Atum, il dio della creazione, avesse un aspetto da serpente. Si credeva che Atum si liberasse della sua pelle ogni mattina e rinascesse con i primi raggi del sole.
Negli antichi testi egizi compariva spesso un’altra creatura mitologica simile a un serpente, l’Uroboro. L’Uroboro era raffigurato come un serpente che inghiottiva la propria coda, a simboleggiare la natura ciclica di nascita, morte e rinascita.

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Altre volte i greci vedevano i serpenti sotto una luce più positiva. Alcuni li vedevano come protettori dagli spiriti maligni e come segno di buona fortuna, guarigione e fertilità. Il simbolo di Asclepio, dio della medicina, era un serpente su un bastone, che ancora oggi associamo alla medicina. Asclepio era spesso raffigurato appoggiato a un bastone o a una verga spessa e pesante con un serpente che vi girava intorno.

Ancora oggi, il bastone di Asclepio rimane un simbolo di salute ed è il logo di molte organizzazioni e università di medicina e assistenza sanitaria in tutto il mondo.

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Il caduceo è caratterizzato da un serpente su un bastone con le ali ed è anch’esso utilizzato oggi come simbolo di guarigione.

Grazie alla sua capacità di liberarsi, i Celti consideravano i serpenti come simboli di saggezza, guarigione, rinascita e trasformazione. Erano anche associati al potere femminile e alla fertilità, poiché il loro habitat naturale è tra le erbacce e le radici nel profondo della terra – il grembo della vita.

Il dio celtico Cernunnos è spesso associato ai serpenti cornuti. Il serpente marino della mitologia norrena, chiamato Jörmungandr, era una figura importante e rappresentava il cerchio della vita, senza fine e senza inizio. 

È significativo che quando il cristianesimo arrivò in Irlanda, fu simboleggiato da San Patrizio che scacciava i serpenti dalla nazione. Questo rappresenta effettivamente l’eliminazione delle idee e delle credenze pagane esistenti e la loro sostituzione con il cristianesimo.

Culture native americane e mesoamericane

Serpente piumato di epoca azteca
Come i Celti, anche i nativi americani consideravano i serpenti come simboli di fertilità, guarigione e rinascita e credevano che creature alate simili a serpenti governassero il mondo fin dall’alba dei tempi.

Simbologia del serpente – cultura e mitologia
Photo: Jan Kopřiva

I nativi americani, profondamente spirituali, comunicavano la loro storia, i loro pensieri e le loro idee alle diverse generazioni attraverso diversi simboli e segni, tra cui il simbolo Avanyu.

Avanyu è una creatura simile a un serpente con le corna e curvatura a zig-zag, benevola ma molto temuta. Grazie alla sua forma ricurva, era spesso associato all’acqua, ai fulmini e ai temporali e si riteneva che fosse responsabile dei cambiamenti stagionali.

In Mesoamerica i serpenti erano molto importanti e venivano visti come esseri potenti con capacità soprannaturali. Una delle divinità più importanti era il serpente piumato, che aveva grande importanza tra i Maya K’iche’, gli Aztechi e i Maya dello Yucatec.

I serpenti nella Bibbia

Sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento, i serpenti sono raffigurati come malvagi e rappresentano la tentazione, l’inganno, il peccato e gli inferi.

Il miglior esempio è la storia di Adamo ed Eva. Nel Giardino dell’Eden, Eva fu indotta a mangiare il frutto proibito da un serpente. Dopo questo atto peccaminoso, Dio li bandì dal Paradiso. Come punizione, non erano più immortali e dovevano subire una vita di lavori forzati che terminavano con la morte.

1. La guarigione. Fin dall’antichità, molte civiltà hanno considerato il veleno del serpente come un rimedio e la sua capacità di eliminare la pelle come un simbolo di salute, rinnovamento, longevità e immortalità.Ancora oggi, il serpente è utilizzato in tutto il mondo come simbolo di salute e medicina. Questa interpretazione deriva dagli antichi greci e dal loro dio della guarigione, Asclepio.

2. Rinascita e immortalità
Quando il serpente si libera della sua pelle, si libera dal vecchio ed emerge rinnovato e rinato. Questo simbolismo deriva anche dalla raffigurazione di un serpente che si mangia la coda. Questa forma rappresenta l’eterno ciclo di nascita, morte e rinascita, ed è un simbolo dell’immortalità e del continuo rinnovamento della vita.

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3. Creazione e fertilità
Molte culture in tutto il mondo sono state affascinate dai poteri di trasformazione dei serpenti, interpretandoli come simboli di creazione e fertilità. Ciò è dovuto in parte alla loro forma fallica, che simboleggia l’organo sessuale maschile, e in parte al loro processo di eliminazione della pelle.

Inoltre, i serpenti sono spesso associati all’acqua e alla terra. Vivono vicino al suolo o in fiumi, laghi e mari. Poiché l’acqua è la fonte di tutta la vita sulla Terra, i serpenti sono visti come simboli della creazione. Inoltre, grazie al loro habitat naturale nel sottosuolo e vicino alla Terra, simboleggiano anche la forza vitale creativa, la fertilità e la fecondità.

I serpenti sono lenti e inattivi durante gli inverni e le estati, quando la Terra è rossa e secca, e simboleggiano una femmina immatura. Escono invece nella stagione delle piogge, quando la Terra è rigogliosa e verde, e rappresentano la rigenerazione e una nuova vita.

4. Saggezza. Quando il serpente si libera di uno strato di pelle, si lascia alle spalle il vecchio sé, liberandosi del vecchio, e si metamorfosa in un essere fresco e nuovo. Simbolicamente, questo processo può essere interpretato a un livello più spirituale. Può rappresentare la nostra capacità di scartare tutto ciò che abbiamo superato, tutte le cattive abitudini e le vecchie credenze, elevandoci verso la consapevolezza e l’energia spirituale superiore.

Si nascondono tra gli alberi e sottoterra e si mimetizzano efficacemente prima di attaccare la preda. Questo è un grande esempio dell’intelligenza e dell’astuzia di questi grandi cacciatori.

5. Protezione. Buddha e i Naga. Sia gli antichi egizi che i greci consideravano questo potente animale come un simbolo di protezione e tutela. In tutto il mondo, i serpenti sono considerati i guardiani dei luoghi sacri e dei templi. Questo potrebbe essere legato all’osservazione di come i serpenti a sonagli e i cobra si comportano quando sono in pericolo o minacciati. Mantengono la posizione e, invece di ritirarsi, assumono una posa intimidatoria e attaccano.

Simbologia del serpente – cultura e mitologia

La famosa statua del Buddha in meditazione raffigura il Buddha seduto al riparo del serpente Naga. Il Naga è solitamente un grande cobra con una o più teste. Si ritiene che il serpente protegga il Buddha in meditazione dalle intemperie, come le tempeste e le forti piogge.

6. Dualità, equilibrio e armonia
Il serpente può rappresentare due opposti polari. È associato sia all’acqua che al deserto, alla morte e alla nascita, al maschile e al femminile. Spesso visto come simbolo di potere assertivo grazie alla sua forma fallica, il serpente rappresenta la mascolinità.

D’altra parte, è associato al cordone ombelicale e alla forza vitale creativa. Pertanto, simboleggia anche la femminilità e la fertilità. È anche collegato alla Kundalini, l’energia creativa divina femminile che si trova come un serpente arrotolato nel bacino. Quando si risveglia, questa energia latente unisce le entità femminili e maschili, simboleggiando equilibrio, armonia e omeostasi.

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I serpenti nei sogni – Simbolismo e interpretazione

Diverse culture interpretano il sogno dei serpenti in modi opposti. Sono visti come un cattivo presagio o un inganno. D’altra parte, possono simboleggiare la crescita, la trasformazione e il cambiamento positivo.

Simbologia del serpente – cultura e mitologia

Avvertimento: Se sognate un serpente, di solito viene interpretato come un avvertimento che una persona ingannevole e malvagia ha attraversato il vostro cammino.
Sentimenti segreti: Si ritiene che se sognate spesso i serpenti, potrebbe essere un segno che state covando dei sentimenti, che potrebbero essere buoni o cattivi, nei confronti di qualcuno che è importante per voi. Si ritiene anche che sia un segno che si dovrebbero rivelare questi sentimenti nascosti.
Crescita spirituale: Nella tradizione dell’Asia orientale, sognare un serpente rappresenta il risveglio dell’energia femminile dormiente situata alla base della colonna vertebrale, chiamata Kundalini. Il serpente è un simbolo dell’inizio del cammino verso l’illuminazione.
Affrontare le difficoltà: Avere paura di un serpente in sogno può indicare che state affrontando alcune incertezze e difficoltà nella vostra vita. Allo stesso modo, se state combattendo contro il serpente, potrebbe significare che state lottando con alcune sfide e cambiamenti, anche nella vostra carriera e vita personale.
Crescita e opportunità: Se la presenza del serpente nel sogno non è minacciosa e amichevole, di solito denota guarigione, trasformazione, crescita e superamento di una difficoltà.
Gravidanza: In alcune regioni, come lo Sri Lanka, sognare un serpente indica una gravidanza imminente. Questo potrebbe essere collegato al fatto che il serpente è un simbolo di fertilità.

I serpenti in astrologia

Il serpente è il sesto segno zodiacale. Secondo l’astrologia cinese, le persone nate nell’anno del serpente hanno un aspetto e un aspetto esteriore calmo e freddo, mentre all’interno nascondono un cuore ardente e passionale.

Le persone di questo segno sono generalmente di buon cuore, allegre, pronte ad aiutare e ad accettare nuove sfide. Di solito sono belle, vitali e hanno una vita lunga.

Se questo è il vostro segno, è probabile che siate molto intelligenti e affascinanti e che abbiate un talento per gli affari e le finanze. Sebbene sia premuroso ed empatico, a volte questo segno può mostrare gelosia e arroganza.

Simbologia del serpente – cultura e mitologia

Per concludere
Nel corso della storia, i serpenti ci hanno terrorizzato e affascinato allo stesso tempo. Indubbiamente, questo animale potente e perplesso è uno dei simboli mitologici più antichi e diffusi, il serpente ha un significato complesso.

Nella mitologia, nella letteratura, nella scienza e nelle religioni di tutto il mondo, i serpenti simboleggiano sia aspetti negativi che positivi, tra cui la fertilità, l’immortalità, il rinnovamento, la guarigione, ma anche il male, la lussuria e il pericolo. Questo rende il serpente una creatura affascinante, che è allo stesso tempo buona, cattiva e ambivalente.

Fonti: symbolsage.comwikipediabritannica

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